martedì 28 aprile 2015

RECENSIONE: Evadne, la sirena perduta (Diana Al Azem)



Titolo: Evadne, la sirena perduta
Autore: Diana Al Azem
Editore: Dunwich Ed.
Serie: Rosa Gotica
Uscita: 2015
Genere: Fantasy
Pagine: 230 p.
Prezzo cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook: € 3,99
 
 

Trama:
Non potrò mai dimenticare quel senso di soffocamento provocato dallo stare così tanto tempo sott’acqua. Né la mancanza di ossigeno che mi bloccava i polmoni, provocandomi piccoli spasmi, o la poca luce che passava sotto il mare, spegnendosi poco a poco.
Qualche istante prima di perdere conoscenza, sentii qualcosa afferrarmi la vita e trascinarmi nelle profondità del mare. Proprio in quel momento persi i sensi.
Non ricordo né come né quando tornai a galla, ma a un tratto mi ritrovai alla deriva su una tavola da surf, di sera, a poche centinaia di metri al largo della costa di Tarifa.
Grazie a una pattuglia di guardia che vigilava la zona, riuscii a tornare a casa. Non sono mai stata capace di spiegarmi come una bambina di tre anni, in mezzo al mare, fosse riuscita a sopravvivere a quelle temperature invernali.



Recensione:
Appena finito e sono qui a scrivervi... mica come per la scorsa recensione.
Bello, mi è piaciuto. Sto riscoprendo le storie di sirene, a patto che siano scritte bene come questa.
I capitoli sono fluidi, e seguono la giovane protagonista nel suo viaggio verso una crescita emotiva, piena di coraggio e decisioni, per superare grandi paure e combattere il male.
Eva è giovane e inesperta. Viva la mare, ma non sa nuotare. Non ha mai conosciuto il padre, ma vorrebbe che sua madre cedesse alle avances del collega.
Questo libro è una chicca, una lettura interessante, scorrevole e leggera. Lascia vagare la testa tra i flutti di Tarifa, tra code di pesce e serpenti sulla testa.
Si riscoprono i miti che da sempre conosciamo, rileggendoli in una nuova chiave.
Bello, mi ha appassionato. E per questo vi lascio da leggere un piccolo estratto, che vi convincerà a leggerlo tutto!


Fu un momento magico e ci lasciammo trasportare dalla musica. Alzai lo sguardo per cercare le sue labbra scolpite, volevo sentirle sopra le mie. Dai suoi occhi capii che lui provava lo stesso desiderio. Ci guardammo così per dei lunghi secondi, fino a quando il DJ cambiò nuovamente canzone.
La magia sparì. Naiade reagì scuotendo la testa e fece il gesto di riaccompagnarmi al bar. Rifiutai. Perché non mi baciava?
«Cosa vuoi da me?» chiesi, fissandolo.
«Come?» Mi afferrò il braccio per cercare di allontanarsi dalla confusione, ma opposi resistenza.
«Ti ho chiesto cosa vuoi da me? Perché mi stai facendo questo?» Ora mi sentivo frustrata.
«Non so cosa vuoi dire. Mi andava solo di ballare, niente di più.»
«Bugiardo.» Mi liberai dalla sua stretta. «So chi sei.»
«Certo che lo sai, ci conosciamo da più di un mese.»
«Non voglio dire questo. So cosa sei.»

Questo libro rientra nella Bookish Advisor 2015 Reading Challenge come: Un libro raccomandato da un amico.


L'Autrice:
Diana Al Azem nasce a Granada a maggio del 1977. Ha studiato filologia inglese presso l’Università di Murcia, ma ha terminato gli studi presso l’Università di Essex in Gran Bretagna. È una lettrice instancabile di libri young adult. Evadne – La Sirena Perduta è il suo secondo romanzo. In Spagna è appena uscito il seguito, intitolato Evadne – E la Valle Delle Gorgoni.



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