giovedì 24 luglio 2014

RECENSIONE: Il villaggio dei dannati (Elisabeth Herrmann)


Titolo: Il villaggio dei dannati
Autore: Elisabeth Herrmann
Editore: Book Salad
Dati: 2014, 370 p.
Prezzo: 15,00 €
ISBN: 9788898067145

Trama:
Un crudele omicidio è commesso allo zoo di Berlino. Tutti gli indizi conducono a Charlie Rubin, ambigua allevatrice di ratti, taciturna e schiva. Ma la giovane e ambiziosa Sanela Beara e Jeremy Saaler, lo psicologo incaricato di redigere la perizia sulla capacità d'intendere e di volere della presunta assassina, nutrono dubbi. Indagando sull'infanzia di Charlie si ritroveranno a condurre pericolose ricerche presso Wendisch Bruch, uno sperduto paesino nella regione del Brandeburgo. Gli oscuri segreti del villaggio sono sempre stati protetti dall'omertà dei pochi abitanti rimasti. E gli ululati dei lupi e le agghiaccianti grida dei neonati sembrano dire: guai a disturbare il silenzio dei morti.

Recensione:
Ho ricevuto questo libro dalla casa editrice, ed ero molto curiosa verso questa autrice tedesca. Anche se io prediligo il fantasy o il distopico, amo molto anche i romanzi d'avventura, spionaggio o thriller.
E la signora Herrmann mi ha stupito, mi ha travolto con le sue indagini e con i colpi di scena.
Gli indizi si susseguivano e si srotolavano davanti a me, tra le righe piene di suspense e un'assassina che pareva avesse confessato.
L'autrice ha fatto un eccellente lavoro, anche se ci sono diversi refusi nella traduzione italiana.
I personaggi sono molto caratterizzati, in primis la protagonista assassina (o presunta tale) Charlie. L'ambigua allevatrice di ratti dello zoo ha vecchie ferite nell'animo, un'infanzia infernale, una madre morta presto e un padre sempre ubriaco e violento.
L'infanzia di Charlie Rubin l'hanno portata ad isolarsi dal mondo, e spesso a volerlo lasciare. Sua sorella Cara è più giovane e innocente, ma ha sbalzi d'umore altalenanti, scatenati anche solo da piccoli insignificanti avvenimenti. Ma qualcuno sarà pronto ad aiutarla e a rimanere al suo fianco, per lasciarsi il passato alle spalle.
La poliziotta Sanela Beara affronta tutto come una sfida da vincere in ogni modo, mettendo spesso a repentaglio la propria vita, e buttandosi a capofitto nelle indagini a lei non assegnate. La sua caparbietà mi somiglia, mi ispira...
Lo psicologo Jeremy Saaler è molto brillante, segue il suo istinto e si fa prendere più dai sentimenti e dallo stomaco che avere un comportamento freddo e distante coi pazienti.
E poi ci sono i mille altri personaggi secondari, ogni persona con le sue caratteristiche, ogni particolarità che serve alla soluzione finale, l'epilogo in cui scopriamo l'assassino... ma di certo non posso dirvi chi è!

L'autrice:
ELISABETH HERRMANN è una delle più talentuose autrici di thriller della Germania. Ogni suo libro è stato un grande successo. Nel 2012 ha vinto il Deutscher Krimi Preis. Anche Il Villaggio dei Dannati è in fase di trasposizione cinematografica per la ZDF. Vive a Berlino con la figlia.


E la stampa dice...
"Tensione oscura e personaggio di carattere." Sonntagsjournal der Nordsee-Zeitung

"Il villaggio dei dannati è allo stesso tempo un complesso psicodramma e un romanzo sociale sconvolgente." WAZ

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