martedì 29 dicembre 2015

RECENSIONE: Il cuore selvatico del ginepro (Vanessa Roggeri)


Titolo: Il cuore selvatico del ginepro
Autore: Vanessa Roggeri
Editore: Garzanti
Pagine: 216 p.
Uscita: 2013
Prezzo: 14,60 €

Ogni giorno lotto contro il mio destino.
Ogni giorno mi ricordano la mia colpa.
Sono solo una bambina, e ho bisogno di te.

Trama:
È notte. Il cielo è nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. E qui nel suo paese, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa streghe. Liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Così ha deciso la famiglia Zara.
Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Eppure il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà una reietta. Emarginata. Odiata. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta. Contro tutto e tutti. Lei l'unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore, che farebbe qualsiasi cosa pur di ricevere uno sguardo e una carezza. Solo una bambina, solo una ragazza, con un cuore forte e selvatico come il ginepro. Le sue radici non si possono estinguere così facilmente; la loro fibra è fatta di ferro e se fuori bruciano, dentro il cuore rimane vivo.

Questa è la storia di una bambina e di una colpa non sua.
È la storia di una sopravvivenza e della lotta contro le superstizioni.
È la storia di due sorelle, quella maledetta dall'ignoranza e colei che sa vedere oltre.
È la storia di una terra e delle sue tradizioni più arcaiche e oscure.
Una storia che trabocca in modo dirompente di passioni: amore, rabbia, disperazione e speranza.



Recensione:
Questo libro ha avuto un impatto noioso all'inizio, ma la scrittura di Vanessa ti attira e ti avvolge, tenendoti incollata alle pagine. Ho scoperto un mondo nuovo e misterioso, un luogo dove le tradizioni resistono e perdono le loro origini nel tempo.
La Sardegna di Lucia e Ianetta ha una mente chiusa, con credenze radicate e la paura dell'ignoto. Ho tanto voluto combattere con Lucia contro tutti quelli che volevano fare del male a Ianetta.
La Coga tanto temuta viene seviziata e odiata per tutto il libro, ma il cuore grande della sorella riesce a superare la paura e la diffidenza, l'odio e la violenza.
E' un romanzo a tratti duro, pauroso, impaurito, tradizionale e chiuso. Ma i raggi di sole della speranza illuminano il giusto cammino che i protagonisti dovranno prendere. La storia parla della famiglia Zara, della loro sfortuna, delle loro paure, dei loro lutti.
Un racconto non facile da capire e seguire, ma semplice nel linguaggio e nei personaggi ben distinti.
E' un ottimo esercizio che Vanessa ha regalato al suo pubblico.
Buono lo spunto, e buona la scrittura. Da leggere.



«Lucia posò la lampada in un angolino e si accovacciò col suo bottino, pronta a scoprire di che cosa si trattasse. Frugò tra le pieghe umide e ne sbucò una bambina. Una strana bambina. Una neonata, ora che la vedeva meglio. Non tremava più e la fissava con serietà impressionante. Era certa che stesse meglio perché era tornata rosa come un porcellino. Lucia sorrise: “Sei la mia sorellina?” domandò in un bisbiglio complice.»



L'Autrice:
Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.
Vanessa Roggeri racconta i misteri e le storie della sua terra.L'autrice ha raccolto per VanityFair.it le ricette della tradizione sarda, in un ricettario ispirato al suo romanzo Il cuore selvatico del ginepro.
Libri:
- Il cuore selvatico del ginepro
- Fiore di fulmine

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